L’autunno, che segna inesorabilmente la fine dell’estate e l’inizio del cammino verso la stagione più fredda, ci accompagna in questa transizione con un vero e proprio spettacolo di colori e profumi. Nell’immaginario collettivo questa stagione si identifica con la caduta delle foglie e con tinte calde come il rosso, l’arancio e il giallo. Ed è proprio in questo modo che la natura ci comunica le scelte da fare per quanto riguarda frutta e verdura da mettere in tavola. Zucche, uva, mele, pere , melograni, cachi, agrumi, carote sono dei veri e propri serbatoi di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti, utili per preservare la salute di adulti e bambini.
Di solito le sensazioni che accompagnano i cambi di stagione non sono troppo piacevoli, molto spesso avvertiamo stanchezza, spossatezza, lieve malessere e malumore. La diminuzione delle ore di luce, quindi la riduzione dell’esposizione ai raggi solari, sarebbero la causa della diminuita produzione di serotonina, un’endorfina responsabile dell’umore e del ciclo sonno-veglia. Per promuovere l’incremento di serotonina è consigliato aumentare l’introito di magnesio con l’alimentazione. Questo prezioso minerale tra le tante funzioni esercitate, svolge anche un’ azione analgesica, antidepressiva e stabilizzante del tono dell’umore. Lo stress tende ad esaurire le riserve di magnesio, quindi una sua carenza può portare a depressione, nervosismo, ansia e insonnia. Gli alimenti ricchi di magnesio sono il cioccolato fondente, verdure a foglia verde, semi di zucca, legumi e cereali integrali.
In particolare i semi di zucca, oltre al magnesio, posseggono un elevato contenuto di triptofano, un amminoacido precursore della serotonina che assicura il buon umore e ci aiuta nel riposo durante le ore notturne. Dall’estrazione a freddo dei semi si ricava l’olio di semi di zucca ricco in acidi grassi essenziali omega-3, fondamentali per controllare i livelli di colesterolo nel sangue.
Come i semi di zucca, anche la frutta secca (noci, mandorle e nocciole) contribuisce con il suo contenuto di omega-3 alla prevenzione di patologie cardiovascolari. Inoltre può essere facilmente utilizzata come spuntino spezza-fame in quanto molto pratica e grande fonte di energia anche per gli sportivi.
Un altro frutto utile nella prevenzione dei disturbi cardio-vascolari è il melograno. Il consumo regolare del suo succo aiuta anche a ridurre il colesterolo LDL (colesterolo cattivo), e aumentare il colesterolo HDL (colesterolo buono), migliorando ulteriormente la salute del cuore.
I cavoli sono tutti ricchissimi di minerali, soprattutto il cavolo verza. Cavoli e cavolfiori sono antibatterici, immunostimolanti e, se consumati a crudo, sono alimenti antietà. Per il loro contenuto di fibra aiutano l’intestino in caso di stitichezza, inoltre sono fonte di vitamina C (se consumati crudi) e di potassio. Grazie al loro elevato contenuto di calcio sono una delle maggiori fonti vegetali di questo minerale e sono quindi molto consigliati per i bambini e negli anziani.
Le castagne sono un alimento dal valore nutritivo altissimo, sono un ottimo ricostituente e una fonte di energia, nonché eccellenti rimineralizzanti grazie alla presenza di zolfo, magnesio, potassio, fosforo. Le castagne possono essere un buon sostituto di pane o pasta per l’alta concentrazione di carboidrati, zuccheri e proteine.
Per ultimi, ma non meno importanti, gli agrumi e i kiwi ricchissimi in vitamina C, quindi ottimi per potenziare il sistema immunitario e prevenire i raffreddori.
Coloriamo quindi le nostre tavole d’autunno, in questo modo ne trarranno beneficio sia la salute che il palato.